Il testo della canzone
in Quindi? (2010)
Ti ritrovo in bilico d’apnea
le mani strofinacci
che di nuovo sei in balia
di una rima che allacci
di parole si può vivere
mi hai detto stamattina
mentre un sole stretto apriva nuvole
come sono quando pensi a me?
Un nome un suono di due sillabe?
o il centro di una qualcosa
che non si crea
l’istinto a cui si è arresa
ogni tua idea
potessi amore esser nemmeno una donna
ma il punto esatto del foglio
dove ti scivola nero
il tratto di penna
sbuco da un riflusso di pazzia
e muto adesso
tu di ghiaccio
sembri già in balia di un altro abbraccio
cos’è un uomo senza più realtà
un nome
il suono di una pagina
sei il centro di qualcosa
che non si crea
l’istinto a cui si è arresa ogni mia idea
ma se potessi, amore,
soffiarti via quel pensiero
che a tratti
mi pare ti toglie il respiro
e la moglie dagli occhi
Il video della canzone
Un libro sul tema: E quindi – Lanfranco Schuhmann