Un’idea – accordi Giorgio Gaber

Accordi Un’idea – Giorgio Gaber (1972)

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Giorgio Gaber, cantautore e uomo d’eccezione come ce ne sono stati pochi sui palchi dello spettacolo italiano. Ancora oggi è possibile supportare la Fondazione Giorgio Gaber facendo libere donazioni, partecipando agli eventi che organizza e acquistando i dischi del Signor G. Oppure lo puoi ascoltare direttamente su Amazon Music. Buona musica!

Re    = xx0232
Redim = xx0101
Intro: Re Redim (x4)

    Re        Redim     Re
Un’idea un concetto un’idea
finché resta un’idea 
                    La
è soltanto un’astrazione
     Sol                Re
se potessi mangiare un’idea
               Do         Re
avrei fatto la mia rivoluzione.
      Sim             Mi
In Virginia il signor Brown 
    Sol               Re
era l’uomo più antirazzista
un giorno sua figlia sposò
             La
un uomo di colore
          Sol
lui disse "bene.."
                    Re
ma non era di buon umore.
   Sim      Mi
Ad una conferenza
   Sol         Re
di donne femministe
si parlava di prender coscienza 
            La
e di liberazione
            Sol
tutte cose giuste
       Re           La
per un’altra generazione

    Re        Redim     Re
Un’idea un concetto un’idea
finché resta un’idea 
                    La
è soltanto un’astrazione
     Sol                Re
se potessi mangiare un’idea
               Do         Re
avrei fatto la mia rivoluzione.

      Sim             Mi
Su un libro di psicologia
       Sol                Re
ho imparato a educare mio figlio
se cresce libero 
                        La
il bimbo è molto più contento
              Sol
l’ho lasciato fare
                   Re
m’è venuto l’esaurimento
        Sim              Mi
Un mio amico voleva impostare
     Sol               Re
la famiglia in un modo nuovo
e disse a sua moglie 
                         La
se vuoi mi puoi anche tradire
          Sol
lei lo tradì
                          Re
lui non riusciva più a dormire

    Re        Redim     Re
Un’idea un concetto un’idea
finché resta un’idea 
                    La
è soltanto un’astrazione
     Sol                Re
se potessi mangiare un’idea
               Do         Re
avrei fatto la mia rivoluzione.

 Sim          Mi
Aveva tante idee
       Sol         Re
era un uomo d’avanguardia
si vestiva di nuova cultura
                  La
e cambiava ogni momento
             Sol
ma quand’era nudo
                     Re  La
era un uomo dell’ottocento

Sim         Mi
Ho voluto andare
   Sol           Re
ad una manifestazione
i compagni la lotta di classe
           La
tante cose belle
             Sol
che ho nella testa
                    Re
ma non ancora nella pelle

    Re        Redim     Re
Un’idea un concetto un’idea
finché resta un’idea 
                    La
è soltanto un’astrazione
     Sol                Re
se potessi mangiare un’idea
               Do         Re   Lam7
avrei fatto la mia rivoluzione.
             Re    Lam7
la mia rivoluzione      [x2]

Re Do Re (e chiude)


REdim:

e|-1-|
B|-0-|
G|-1-|
D|-0-|
A|---|
E|---|

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