Accordi C’è un’aria – Giorgio Gaber (1993)
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Giorgio Gaber, cantautore e uomo d’eccezione come ce ne sono stati pochi sui palchi dello spettacolo italiano. Ancora oggi è possibile supportare la Fondazione Giorgio Gaber facendo libere donazioni, partecipando agli eventi che organizza e acquistando i dischi del Signor G. Oppure lo puoi ascoltare direttamente su Amazon Music. Buona musica!
Intro:
Do Sol Fa Do
Do Sol Fa
Do Sol
Dagli schermi di casa
Fa Do
un signore un po' eccitato
Sol
o una rossa decisa
Fa Do
con il gomito appoggiato
Sol
ti rallegran la cena
Fa Do
sorridendo e commentando
Sol Fa
con interviste e filmati ti raccontano a turno a che punto sta il mondo.
Do Sol Fa Do
E su tutti i canali arriva la notizia
Sol
un attentato, uno stupro
Fa Do
o se va bene una disgrazia
Sol
che diventa un mistero
Fa Do
di dimensioni colossali
Sol Fa
quando passa dal video a quei bordelli di pensiero che chiamano giornali.
Do Sol Fa
C’è un’aria, un’aria, ma un’aria..
Do Sol Fa Do
Ed ogni avvenimento di fatto si traduce
Sol Fa
in tanti "sembrerebbe", si vocifera,
Do
si dice..
Sol
con titoli ad effetto
Fa Do
che coinvolgono la gente
Sol Fa
in un gioco al rialzo che riesce a dire tutto senza dire niente.
Do Sol Fa
C’è un’aria, un’aria, ma un’aria
Sol
che manca l’aria (x2)
Lam Mim
Lasciateci aprire le finestre,
Fa Do
lasciateci alle cose veramente nostre
La# Lam
e fateci pregustare l’insolita letizia
La# Fa
di stare per almeno dieci anni
Do
senza una notizia.
Sol Fa
mmm mmm
Do Sol
In questo grosso mercato
Fa Do
di opinioni concorrenti
Sol
puoi pescare un’idea
Fa Do
tra le tante stravaganti
Sol
e poi ci sono gli interventi
Fa Do
e i tanti pensieri alternativi
Sol Fa
che ti saltano addosso come le marche dei preservativi.
Do Sol Fa
C’è un’aria, un’aria, ma un’aria...
Do Sol
E c’è un gusto morboso
Fa Do
del mestiere d’informare,
Sol
uno sfoggio di pensieri
Fa Do
senza mai l’ombra di un dolore
Sol Fa
e le miserie umane raccontate
Do
come film gialli
Sol Fa
sono tragedie oscene che soddisfano la fame di certi avidi sciacalli.
Do Sol
C’è un’aria, un’aria,
Fa Sol
ma un’aria che manca l’aria (x2)
Lam Mim
Lasciateci almeno l’ignoranza
Fa
che è molto meglio
Do
della vostra idea di conoscenza
La# Lam
che quasi fatalmente chi ama troppo l’informazione
La# Fa
oltre a non sapere niente
Do
è anche più coglione.
Sol Fa
mmm mmm
Do Sol
I servizi aggiornati
Fa Do
testimoniano gli eventi
Sol
con audaci filmati
Fa Do
inquadrature emozionanti
Sol Fa Do
di persone malate che non possono guarire,
Sol Fa
di bambini denutriti così ben fotografati
messi in posa per morire.
Do Sol Fa
C’è un’aria, un’aria, ma un’aria...
Do Sol Fa Do
Sarà una coincidenza oppure opportunismo
Sol
intervenire se conviene
Fa Do
forse è una regola del giornalismo
Sol
e quando c'è una guerra
Fa Do
allora aumenta la richiesta
Sol Fa
non aspettavate altro: vi sbizzarrite coi talk-show, per voi diventa una festa!
Do Sol
C’è un’aria, un’aria,
Fa Sol
ma un’aria che manca l’aria.. (x2)
Lam Mim
Lasciateci il gusto dell’assenza,
Fa Do
lasciatemi da solo con la mia esistenza
La# Lam
che se mi raccontate la mia vita di ogni giorno
La# Fa
finisce che non credo neanche
Do
a ciò che ho intorno.
Sol Fa Do Fa
mmmm mmmm mmm mmm
Do Sol Fa Do
Ma la televisione che ti culla dolcemente
Sol
presa a piccole dosi direi
Fa Do
che è quasi un tranquillante
Sol Fa Do
la si dovrebbe trattare in tutte le famiglie
Sol Fa
con lo stesso rispetto che è giusto avere per una lavastoviglie.
Do Sol Fa
C’è un’aria, un’aria, ma un’aria...
Do Sol
E leggendo i giornali
Fa Do
con un minimo di ironia
Sol
li dovremmo sfogliare
Fa Do
come romanzi di fantasia
Sol
che poi il giorno dopo
Fa Do
e anche il giorno stesso
Sol Fa
vanno molto bene per accendere il fuoco o per andare al cesso.
Do Sol Fa
C’è un’aria, un’aria, ma un’aria (x3)
La# Fa Sol
che manca, che manca, che manca
Do
l’aria.
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