Il testo della canzone
in Quindi? (2010)
Sento il mondo respirare
in questa sera di vendemmie
di parole sussurrate
delle nostre mani già sfiorate
la vita può trovare un senso
anche sfiorando un’altra mano
per la strada
battiti di ali
battiti di ciglia
battiti…
L’attimo che non dobbiamo mai perdere
ridarà il tempo a ogni attimo
che si è perduto
Sono tutte le cose impercettibili
l’inizio del cielo e del mare
e di quel che è da fare
disfare e rifare
Soffici le tue parole
sussurrate immaginate
foglie che si increspano di vento
fragili cadendo sparse
un grido in uno sguardo
un fiume in una lacrima
e la vita in un sospiro
l’attimo che non dobbiamo mai perdere
ridarà il tempo a ogni attimo
che si è perduto
Sono tutte le cose impercettibili
l’inizio del cielo e del mare
e di quel che è da fare
disfare e rifare
eppure vivendo in salita
e ansimando di tanta fatica
arriva il sollievo leggero
di corrersi incontro davvero
sono tutte le cose impercettibili
che vivono gli universi immemorabili
dove Dio scrive i suoi silenzi
Il video della canzone
Un libro sul tema: E quindi – Lanfranco Schuhmann