Approfondire la conoscenza dell’artista coi libri
Ascoltare un artista può portare in alcuni casi ad appassionarsene a tal punto dal voler approfondirne la biografia e il pensiero: scoprire insomma che tipo di persona sia.
Per far questo ci si aiuta, oltre che coi testi delle canzoni, con letture sul web e offline: i cari vecchi libri. Non è sempre facile trovarne sul proprio artista preferito, e lo stesso vale per Max Gazzè. Ci sono a riguardo infatti pochissime pubblicazioni, alcune vecchiotte e altre con recensioni non proprio entusiasmanti.
Volendo tuttavia approfondire il tema, anche solo per curiosità, posso consigliare due letture:
La prima è Max Gazzè con il cuore scalzo (2013) per Aliberti editore, di Enzo e Gianni Quintili. Poco meno di un centinaio di pagine contenti più che altro le opinioni personali, in via interpretativa, dei due autori. Anch’essi appassionati, hanno voluto dire la loro sui testi delle canzoni con occhio critico e acuto. Vengono tematizzati e spiegati i simboli, le storie e i personaggi delle canzoni del cantautore contemporaneo.
La seconda pubblicazione da segnalare è Max Gazzè (2004) di Mario Bonanno per Bastogi Editrice Italiana. Anche in questo caso meno di cento pagine (circa un’ottantina) che vanno ad approfondire l’artista dal punto di vista biografico. Essendo un libro del 2004 si consideri che non si trattava di un Gazzè artisticamente definito: aveva otto anni di carriera e non aveva, come si può dire oggi, esplorato ancora tutte le possibilità musicali di cui oggi si serve.
Libri che hanno a che fare con max
Come detto in questo articolo co-autore e spesso autore dei testi è in realtà il fratello: Francesco Gazzè. Un poeta e scrittore per hobby e passione, più che per lavoro vero, ma che ha visto pubblicare dei suoi lavori al di fuori degli album di Max.
Per chi volesse approfondire la produzione di Francesco, che pubblica poesie e racconti dall’età di 26 anni, può soddisfare la propria curiosità con “Il terzo uomo sulla Luna” del 2002 per Dalai Editore. Una raccolta di oltre 60 racconti tutti brevi (massimo 4 pagine) dei più diversi argomenti.
Mentre nel 2003/2004 pubblica per 
Pequod il racconto “Fatti, non parole!” nella raccolta “Juke-box novecento” in cui ventotto autori scrive una storia ispirata da un brano musicale che ha avuto un ascendente particolare sulla propria vita.
