Max Gazzè attore in
Basilicata coast to coast

l’esordio del cantante sul grande schermo

Una delle pale eoliche dalla quale il gruppo ha preso ispirazione per il nome

Se è vero che una vita, per essere vissuta, va arricchita con le esperienze, Max Gazzè non se ne lascia scappare una. Probabilmente è così che ha colto l’occasione di partecipare al film di Rocco Papaleo, su invito di quest’ultimo.

Il film in questione, uscito nel 2010 e diretto da Rocco Papaleo stesso, è Basilicata coast to coast (qui un approfondimento su Wikipedia) e vede Max al suo debutto sul grande schermo come attore. Impersona Franco Cardillo, un falegname con l’hobby della pesca, ma musicista nel cuore che suona – e si esprime conil contrabbasso. La sua particolarità è che, per la prematura dipartita della donna amata, ha deciso – o comunque è arrivato a farlo – di non parlare più. Il falegname si ritrova così ad esprimersi esclusivamente con movenze del corpo, espressioni del viso e con le corde vibranti del suo contrabbasso.

I quattro musicisti protagonisti del film

Nell’intervista alla conferenza stampa di presentazione del film Max stesso ha dichiarato: «Conosco Rocco da diversi anni ed ero felice di prendere parte al suo progetto, ma soprattutto di interpretare Franco Cardillo, un personaggio romantico che ha scelto di non parlare.
Quando Rocco mi parlò di lui, ricordo di aver avvertito subito nella sua narrazione lo spirito di questo personaggio. In fondo è un musicista e i musicisti sono soliti veicolare i significati attraverso i suoni e la musica, è una forma di comunicazione archetipica.
Il senso del viaggiare insieme dei musicisti poi sta esattamente nel suonare, comunicare qualcosa che non può essere tradotto in parole, qualcosa che è nel cuore prima che nella testa».

Il cavallo bianco a suo modo protagonista in primo piano

Nel film, i quattro protagonisti decidono di partecipare al festival nazionale del teatro-canzone di Scanzano Jonico col nome Le Pale Eoliche, ispirato dal territorio circostante. Intraprendono un viaggio picaresco accompagnati da un cavallo bianco, che traina un carretto “multifunzione”. Un viaggio che avrà un valore terapeutico per tutti, grazie alle nuove esperienze vissute.

Il film chiude con Mentre dormibrano di Max Gazzè presente nella colonna sonora e premiata col David di Donatello per la migliore canzone originale del 2011. Inserita poi nell’album Quindi?.

Il film è reperibile a questo indirizzo, mentre la colonna sonora è reperibile qua.

Il trailer del film

 

 

Precedente Verso un altro immenso cielo - Accordi Successivo Max Gazzè ospite a Fan Caraoke su Rai 1