QUAL È IL SIGNIFICATO DEL BRANO La favola di adamo ed eva?
Dopo questo articolo su il solito sesso, ho deciso di avviare una rubrica con i significati delle canzoni di Max. A volte davvero intricati! Provo allora a dare una mia personalissima interpretazione: nasce da una mia idea e il significato non può che essere soggettivo! Non ha la pretesa di essere certamente l’originale motivazione e significato a cui pensavano Max e suo fratello Francesco quando scrivevano i testi. Pronti? Via!
La favola di Adamo ed Eva (testo e accordi) è stata scritta da Max Gazzè e Francesco Gazzè e pubblicata nell’omonimo album La favola di Adamo ed Eva pubblicato nel 1998.
Vivi il presente, non farti illudere da chi ti racconta storielle e sintonizzati sulle vere priorità della vita. Il testo di questa canzone si potrebbe riassumere così, semplice no? In realtà non è semplice per niente! Provaci tu a fidarti di qualcuno e a non essere confuso in questo frenetico marasma di informazioni, notizie, accadimenti, politiche, proposte “vantaggiose”…
Con queste strofe, ancora oggi attualissime, si vuole puntare il dito sia contro i disgregatori della società – quelli che raccontano balle per il loro tornaconto a discapito degli altri – sia contro i distratti: quelli che si fanno fregare troppo facilmente e cadono nella trappola delle illusioni effimere. Quelli che appunto credono ancora alla favola di Adamo ed Eva.
«Santi numi ma che pena mi fate
strozzati inghiottiti come olive ascolane
spiedini di carne in fila sulle autostrade
saldare al casello tanto per ringraziare
pensarsi arrivati dopo un lungo week-end»
Si parte con un’esclamazione quasi infastidita, e chi canta non solo sente di avere un punto di vista esterno, quasi sopraelevato, ma è come se si sentisse al di fuori di quel contesto: interminabili code in autostrada che fanno mancare il respiro, attaccati come i bocconcini di carne negli spiedini. E tutto per arrivare al casello e pagare per tornare a casa, dopo un lungo weekend: quei due giorni che non bastano mai per riposarsi dal proprio lavoro, ma che ti danno un senso di pace al tramontar della domenica.
«chiedo venia trovo un po’ esagerato
pagare tre volte un litro di benzina
sentirsi ridire con sorrisi di rame
che sono costretti dal mercato dei cambi
ma andate a cagare voi e le vostre bugie»
Ehi dico a voi! Governatori, politici, mass media.. ne ho le scatole piene delle vostre parole senza significato o peggio piene di bugie! Non è forse esagerato pagare tre volte un litro di benzina? Tasse, accise e altri modi per lucrare non possono essere giustificati solo da oscillazioni nel mercato dei cambi delle valute. E poi detto con quel sorriso marcio, non si può proprio sentire!
«Credo di notare una leggera flessione del senso sociale
la versione scostante dell’essere umano»
Per qualcuno che racconta balle c’è qualcun altro che ci casca, e senza neanche pensarci troppo! Possibile che l’essere umano debba essere così scostante nelle sue intenzioni, nei suoi tentativi e nell’approccio alla vita? Si nota una flessione del senso sociale, del valore delle cose e degli animi: come un distacco dalla realtà. O da quella che fino a qualche decennio fa era la realtà.
«Non (mi) aspettavo di cadere
su un uomo così divertente ed ingenuo
da credere ancora alla
favola di Adamo ed Eva»
Sembra incredibile ma dalla notte dei tempi c’è ancora qualcuno che crede ancora alla favola di Adamo ed Eva! Ma a cosa si riferisce in particolare? Racconta l’uomo per come è oggi: sebbene fosse stato avviato ad un destino di felicità e grandezza, cosa fa Adamo? Si rivolge all’unica tentazione a cui non dovrebbe aspirare. E si fa travolgere dalla bellezza effimera di una mela della quale ha sentito cose inimmaginabili, riponendo le sue speranze nella materialità ostentata. Arrivando persino ad indebitarsi o a non mangiare per averla.
Come si nota nel video della canzone, due coniugi si mettono a stecchetto per mesi per risparmiare qualche spicciolo. Arrivano a star male per potersi permettere l’automobile dei loro sogni (o di quello che gli ha inculcato la pubblicità) e, dopo averla ottenuta, basta una buccia di banana per farla sbandare rovinosamente verso un albero. I due si saranno resi conto che non poteva essere quell’auto a farli stare davvero bene?
«Dico quel che penso e faccio quello che dico
l’azione è importante siamo uomini troppo distratti
da cose che riguardano vite e fantasmi futuri
ma il futuro è toccare mangiare tossire ammalarsi d’amore»
Non ti scandalizzare per quello che dico: è semplicemente quello che penso! Siamo tutti troppo distratti ed è importante tornare sul giusto binario. Tutti a pensare “come sarebbe se” senza però agire. Fermi. Fissi su un’idea e sull’illusione di un futuro che, messo così, non arriverà mai.
Il futuro è già qui davanti a te: ciò che è importante sono i tuoi affetti, i tuoi amori, la tua famiglia. Respira, tocca, mangia l’amore e non avrai (quasi) bisogno d’altro. Cosa conta altrimenti?
Il messaggio finale
Stai attento a non perdere di vista il fine ultimo delle cose, lo scopo della vita. Non sottovalutare quello che già hai e che ti circonda ogni giorno. Analizza e riordina le tue priorità, perché è attraverso queste che prendi le tue decisioni ogni giorno. E continua a credere nei tuoi sogni, e anzi trasformali in obiettivi concreti, ma fatti accompagnare dai tuoi valori.
Ti trovi d’accordo?
Questa è la mia interpretazione e spero di averti dato uno spunto per pensare… se ti va commenta l’articolo e dimmi che ne pensi 🙂
Un libro sul tema: Equilibrio emozionale – Roy Martina
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Il video della canzone
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La favola di Adamo ed Eva (1998)
I suoi successi – Testi, linea melodica e accordi per chitarra
