Teresa:
il significato della canzone di Max Gazzè

QUAL È IL SIGNIFICATO DEL BRANO teresa ?

Dopo questo articolo su il solito sesso, ho deciso di avviare una rubrica con i significati delle canzoni di Max. A volte davvero intricati! Provo allora a dare una mia personalissima interpretazione: nasce da una mia idea e il significato non può che essere soggettivo! Non ha la pretesa di essere certamente l’originale motivazione e significato a cui pensavano Max e suo fratello Francesco quando scrivevano i testi. Pronti? Via!

Una scena del video di Teresa

Teresa (testo e accordi) è stata scritta da Francesco, Max Gazzè e F.De Benedittis, pubblicata nel 2015 e inserita nell’album Maximilian.

La canzone fa riferimento alla fine di una relazione, probabilmente un po’ traumatica, ma inevitabile. Voce narrante è una personalità giovanile, quasi adolescente, che – finito l’amore – torna di buon grado a casa dei genitori. Riscopre così le numerose comodità di tale scelta: poter stare sul divano a guardare la tv, mangiare bene, rilassarsi ecc. Resta comunque una buona dose di empatia e rispetto verso la partner, alla quale si consiglia di maturare e riflettere su alcune cose che, presumibilmente, hanno portato alla rottura. Ma per favore.. in autonomia!

«Teresa per favore se io fossi al tuo posto
farei meglio a preservare questo nostro rimasuglio di un’intesa!»

Cara Teresa, ci siamo lasciati e forse non l’hai presa molto bene.. possiamo restare in buoni rapporti però! Aggrappiamoci all’intesa che ci ha contraddistinto durante la relazione.

«Teresa è giusto che ora ti levi di dosso tutta la vita mia
come facevi ma troppo spesso con la biancheria!»

Ora prova a liberarti della mia presenza e delle nostre abitudini con la stessa semplicità con cui ti spogliavi per fare l’amore!

«ti mollo con preavviso…
ché lo sbaglio tuo di amarmi col guinzaglio è stato idillio di un’illusa!»

Teresa ha probabilmente esagerato con la gelosia, facendo scappare il compagno che ora la molla con preavviso. Il guinzaglio si riferisce a quella mania di controllo che spesso caratterizza uno dei due partner della coppia, che vuole dominare l’altro in ogni sua azione. Risultato? il “sottomesso” prima o poi si scoccia e prende altre strade!

«Teresa… se i tuoi sentieri son passi sul ghiaccio più falsi che leggeri
come l’abbraccio a mano tesa che ora mi dai!»

Le motivazioni e le giustificazioni di Teresa non sembrano essere convincenti: sembrano dei passi su un sottile strato di ghiaccio che rischia di spezzarsi da un momento all’altro. Così come gli abbracci sembrano essere nervosi. Aleggia falsità nell’aria!

«Teresa senz’offesa ce l’hai un cuore?
E allora, va da sé diglielo tu di rinunciare…
se non altro ormai perchè non ti amo più!»

Teresa! Prova a guardare dentro di te e a parlare al tuo cuore: non ti amo più, rinuncia all’idea di insistere!

«E poi sono tre mesi che convivo con i miei
e quasi quasi adesso io ci resto!
Non ti abbandonare… non ti lasciare andare…
devi solo realizzare che un amore intenso brucia presto»

Tornare a casa dai genitori a volte suona un po’ come una sconfitta, ma dopo una relazione difficile risulta quasi consolatorio e sicuramente rilassante. Quasi quasi conviene restarci.. dopo tutto ci sono tante comodità!
E Teresa? Non si deve affliggere o disperare, o lasciare andare davanti a container di gelato alla stracciatella.. deve solo realizzare che la fiamma di un amore travolgente, brucia in fretta il combustibile.

«Teresa ci sono affetti in effetti che affetti non sono stati mai!»

In fin dei conti forse non c’è stato un vero amore: era solo passione, ma non un effettivo affetto. Perchè allora insistere? Ormai neanche tu senti più quella sensazione di innamoramento.

«Ma c’è che ti ritrovo in ogni dove… vorrei fingere che non sia dolore…
respiro sì, però respiro male… rimani tra il pensiero e le parole…
e in fondo riuscirei soltanto a dirti che non vali tanto
ma tu sai capire quando mento!»

Anche se faccio il duro insensibile, in realtà ti ripenso spesso e provo anch’io dolore. Vorrei parlarti con serenità, ma si finirebbe con il litigare fino a dirci parole che non pensiamo veramente. Ti lascio allora lì tra i miei pensieri in attesa di reimparare a respirare senza dolore.

«Eh no… un’altra vita io, Teresa, non ce l’ho…
ti chiedo scusa ma così impazzisco!»

Si chiude con l’ennesimo dubbio da parte di lei. Qualcosa del tipo «Per caso hai un altra? Mi hai tradito?». Ma di nuovo, NO! È semplicemente finito l’amore. O meglio, la passione.

 

Ti trovi d’accordo?

Questa è la mia interpretazione e spero di averti dato uno spunto per pensare… commenta l’articolo se ti va e dammi la tua opinione 🙂

Un libro sul tema: Relazioni in-finite – G. Quinzi, L. Pace.

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Il video della canzone

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Maximilian (2015)
I suoi successi – Testi, linea melodica e accordi per chitarra

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