Di nascosto:
il significato della canzone di Max Gazzè

QUAL È IL SIGNIFICATO DEL BRANO di nascosto?

Dopo questo articolo su il solito sesso, ho deciso di avviare una rubrica con i significati delle canzoni di Max. A volte davvero intricati! Provo allora a dare una mia personalissima interpretazione: nasce da una mia idea e il significato non può che essere soggettivo! Non ha la pretesa di essere certamente l’originale motivazione e significato a cui pensavano Max e suo fratello Francesco quando scrivevano i testi. Pronti? Via!

Di nascosto (testo e accordi) è stata scritta da Francesco e Max Gazzè, pubblicata nel 2005 nella raccolta Raduni 1995-2005.

La canzone racconta il punto di rottura tra due partner in cui uno è innamorato e idealizza la sua (ex) controparte, mentre l’altro che soffriva già da tempo decide di abbandonare il primo – dopo aver nascosto i suoi sentimenti e aver resistito ai suoi impulsi, cercando magari di affogarli nel vino appena era da solo per un minuto.

Il soggetto-narratore del testo si sente come abbandonato, spaesato. Si trova a dover ricominciare tutto da capo dopo la fine di una relazione, non senza sofferenza. Sa però che si tratta di una storia finita: quella persona che gli è stata affianco fino a poco prima ora non c’è più e deve iniziare una nuova vita. Magari affollata anche da nuove donne – come in un uomo diverso – ma con addosso una paura che diventa quasi consapevolezza: la paura di non trovare in futuro un’altra donna da amare con la stessa intensità. Resta a quel punto amare quella donna di nascosto: un’amara consolazione per chi resta eternamente innamorato e come aggrappato ad un sogno di gioioso amore.

È una storia d’amore, un amore finito, ma che allo stesso tempo continua ad essere inebriante nel cuore di chi lo sente.

«Diseguali voglie i nostri due corpi
stanno vicini e distanti
marito e moglie;
Perché non me lo hai mai detto
che ti andavo un po’ stretto?
Questo sembrava il mio posto ma sotto sotto…»

I due partner hanno ormai idee, bisogni e voglie differenti: sulla carta sono marito e moglie, ma sentimentalmente non c’è più un vero legame. La distanza ormai è incolmabile. La moglie si sente stretta nei panni di amante, che non vuole più indossare. Ha finto amore finché ha potuto, ma sotto sotto non provava più niente

«Il tuo respiro finiva ad imbuto,
e giù sorsi di vino se uscivo un minuto,
però non un fiato…
nessuno ti veda mangiare nuda del dolce avanzato.»

I respiri diventano sospiri, sbuffi.. turbolenze polmonari! E si prova ad affogare il dolore nell’ebbrezza date dal vino, bevuto anch’esso di nascosto. Il dolce avanzato? Da mangiare in solitudine come morbida consolazione per l’amarezza che ci si sente dentro. Un’amarezza che fa sentire vuoti e nudi, spogliati della propria personalità.

«E’ la tua bocca che mi manca
soprattutto,
tu sei cresciuta come un cuore nel mio petto;
Se non avrò più un altro amore come il nostro
io preferisco amarti ancora di nascosto»

Di te mi manca tutto, ma in particolare la tua bocca: i tuoi baci, le tue parole, la tua dolcezza. Sento che sei cresciuta al mio fianco come un cuore nel mio petto, che ora è stato strappato via facendomi stare male. Continuerò ad amarti di nascosto: non ti disturberò nè ti farò sapere di me, ma ti darò sempre valore.

«Avrei dovuto, hai ragione,
leggerti in faccia,
come una mela che è marcia e non si sa dove;
Quando avrai un dolore di cui ti vergogni,
fatti sentire a parole o prendimi a pugni!»

Probabilmente avrei dovuto accorgermene, è vero! Ma evidentemente non sono stato così bravo: come quando prendi una mela che dentro ha un verme, ma fuori sembra ancora perfetta. Il verme è ben nascosto all’interno! La prossima volta però fatti sentire: parlami, dammi dei pugni, osa, ma fammi capire cosa provi.

«Però non è tardi per restare insieme:
siamo più grandi vedrai andrà bene.»

Chiude con una sorta di proposta che cerca di illuminare di speranza un ipotetico futuro di nuovo insieme: dopo tanto tempo divisi, dopo essere maturati e aver fatto nuove esperienze, si può essere pronti per ricominciare tutto e restare insiemeNon c’è ritardo per un amore ancora vivo.
Vedrai, se ci impegnamo e ci valorizziamo a vicenda, andrà bene.

Ti trovi d’accordo?

Questa è la mia interpretazione e spero di averti dato uno spunto per pensare… commenta l’articolo se ti va e dammi la tua opinione 🙂

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Il video della canzone

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